L’immensa tradizione sartoriale di Napoli.
E’ proprio vero: Napoli non finisce mai di stupire! Dall’alto della sua bellezza, distesa come una sirena in riva al mare che fissa negli occhi il Vesuvio, ammalia e affascina con la sua storia, il suo folklore, la buona cucina ma anche la sua tradizione sartoriale. Il capoluogo partenopeo è stato, difatti, e lo continua ad essere tutt’ora, luogo di nascita e formazione di fama internazionale. Non è un caso che anche giornali di grande lustro come il New York Times nel 2014 ed il Financial Times nel 2015, si siano interessati a questo tipo di arte tutta campana. Napoli è una città dalle mille contraddizioni.
Stile, creatività ed eleganza.
Stile, creatività ed eleganza si incontrano e si sfiorano nelle sue pittoresche strade e vicoli, con una realtà molto spesso problematica, dunque la tradizione sartoriale può costituire un viatico, una scappatoia per tutti coloro che vogliono mettere il proprio estro a disposizione della propria terra. Per risalire alle origini di tale tradizione, dobbiamo andare indietro nel tempo di molti anni, precisamente nel 1351, periodo in cui sorse la Confraternita dei Sartori che durante lo splendore del Regno delle Due Sicilie, era il punto di riferimento dei costumi e della moda di quel tempo, alla stessa stregua di Londra e Parigi.
Dettagli che fanno la differenza.
A differenza però dello stile pomposo proposto dalla scuole francesi ed inglesi, l’abito della sartoria napoletana sapeva essere elegante ma allo stesso tempo anche non troppo ingessato. La giacca si distingue in particolare per una manica più corta, che lascia intravedere i polsini della camicia oltre che per le spalle leggere prive di imbottitura e la schiena foderata, cosa, quest’ultima, che permette a chi indossa il capo di gesticolare e muoversi con disinvoltura. La storia della sartoria napoletana, trabocca di firme illustri e quelle che in passato erano considerate soltanto delle piccole botteghe di artigiani, ora sono diventate delle vere e proprie industrie internazionali conosciute ed apprezzate in tutto il mondo.
Clicca quì per saperne di più.
Pasquale De Falco