Napoli e la sua antica tradizione esoterica egizia.
Napoli e la sua antica tradizione esoterica egizia rappresentano l’omphalos ovvero le suggestioni, ed il crocevia delle Iniziazioni Ermetiche mediterranee. Il capoluogo partenopeo, infatti, fin dalla sua nascita, è fortemente attaccata a diverse forme di esoterismo, in virtù di apporti sapienziali, ermetici e formativi provenienti dall’antica civiltà egiziana, passando anche per la Pitagorica Schola Italica e supportati da tesi cabalistiche tramandate col tempo da ebrei stanziatisi nel golfo di Napoli. In realtà nella metropoli campana si generò la forma più importante e strutturata della Massoneria durante il Regno dei Borbone. Napoli ha una storia sotterranea e parallela, che comincia con l’arrivo degli Alessandrini in città tra il II e III secolo d. C, come si evince dalla presenza della statua del Nilo nel largo del Corpo di Napoli al centro storico. Qui si insediarono molti egiziani provenienti da Alessandria d’Egitto; una colonia composta da viaggiatori, mercanti e schiavi che portò culti e tradizioni esoteriche la cui eco si sarebbe fatta sentire anche nei secoli a venire, fino ai giorni nostri.
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Naples and its ancient Egyptian esoteric tradition.
Naples and its ancient Egyptian esoteric tradition represent the omphalos or the suggestions, and the crossroads of the Mediterranean Hermetic Initiations. The capital of Naples, in fact, since its inception, is strongly attached to different forms of esotericism, by virtue of sapiential, hermetic and formative contributions from the ancient Egyptian civilization, also passing through the Pythagorean Schola Italica and supported by kabbalistic thesis handed down with time by Jews who settled in the Gulf of Naples. In reality, the most important and structured form of Freemasonry during the Kingdom of the Bourbons was generated in the metropolis of Campania. Naples has an underground and parallel history, which begins with the arrival of the Alexandrians in the city between the 2nd and 3rd century AD. C, as evidenced by the presence of the statue of the Nile in the Largo del Corpo di Napoli in the historic center. Many Egyptians settled here from Alexandria in Egypt; a colony composed of travelers, merchants and slaves that brought esoteric cults and traditions whose echoes would have been felt even in the centuries to come, up to the present day.
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