Gente di Napoli: storia, cultura, emozioni: Non è il titolo di un libro di Luciano De Crescenzo, ma è ciò che viene in mente ai turisti, ai napoletani stessi e a noi giornalisti, che non finiamo mai di stupirci dell’immensità di storie ed esperienze che il capoluogo partenopeo, rende possibili.Da settimane siamo attivi in città per studiare da vicino il meraviglioso mondo delle edicole votive. Invitiamo pertanto a leggere questo recente articolo. Ed è attraverso una di queste, situata in Via Santa Maria a Cancello, che abbiamo conosciuto Anna, adrenalinica 70enne, nativa del luogo. Gente di Napoli: solare,verace, sincera. Le chiediamo delle informazioni sull’edicola votiva alla quale è dirimpettaia con la piccola e tipica abitazione napoletana detta “basso”. Ci racconta, di ricordarla sin da piccola e con l’aiuto di un’altra gentile passante, riusciamo a dare un’età a tale edicola, non inferiore ai 100-150 anni. Anna cura questo sacro tabernacolo anche grazie all’aiuto della cittadinanza, che con piccole cifre ne aiuta la manutenzione.
Siamo diretti al Complesso della Santissima Annunziata, a pochi metri da dove ci troviamo ed Anna decide gentilmente di scortarci. Nel percorso che facciamo, ci mostra altre edicole votive presenti nella zona, ciascuna delle quali è fonte di aneddoti e curiosità. Passando tra stretti vicoli che si intersecano tra loro come pezzi multicolori di un meraviglioso LEGO, che alternano forte luci a cupi scorci, forieri di succulenti ed esotici effluvi, giungiamo al maestoso Complesso della Santissima Annunziata risalente al XIV secolo.
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