Intervista a Veronique Miljkovitch, giovane stilista canadese.
Siamo alla quinta tappa di Napoli fashion on the road, progetto partito lo scorso Febbraio, che propone Napoli come nuovo palcoscenico della moda internazionale.
Accompagnati dalla sottile ed insistente pioggia autunnale, abbiamo scattato con due outfit delle collezioni 2016 di Veronique Miljkovitch. Siamo partiti da Piazza Luigi Miraglia, da dove è possibile apprezzare la parte posteriore dell’edificio in cui sorge il prestigioso Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella, fondato nel 1808. Successivamente ci siamo avventurati nel Decumano Maggiore del centro storico di Napoli, una delle tre strade principali dell’antico impianto urbano greco risalente al secolo VIII a. C. .
Da lì l’energia, i colori, e le sfumature di un vero e proprio museo a cielo aperto, ci hanno rapito rivelandosi uno scenario fantastico per il nostro servizio di street fashion photography. Scorgendo la Chiesa seicentesca di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta con il suo bellissimo campanile risalente al secolo XI, i colori della pizzeria Sorbillo, vera e propria istituzione di fama mondiale, i teschi della Chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio, fino a raggiungere la statua in bronzo di Pulcinella, maschera simbolo della città e immersa nella luce caravaggesca di Vico Fico del Purgatorio, abbiamo calato le creazioni di stile minimal di Veronique Miljkovitch, in un ambientazione urbana che definiremmo “onirica”, lontana dallo stereotipo odierno della città moderna invasa dai grattacieli. Ciò grazie anche allo “schizzicheare” che in lingua napoletana significa “piovigginare”, che nella luce livida dei vicoli, ha regalato ulteriore poesia ed intensità a questo luogo senza tempo.
Nata a Parigi, educata in Danimarca e cresciuta a Montréal, Canada, Veronique Miljkovitch combina originalità, attenzione per i tessuti, stile e comfort per la donna dinamica che ama celebrare le proprie forme con uno stile non convenzionale. Veronique ha diviso i suoi studi tra Parigi e Copenhagen. A Copenhagen ha frequentato il prestigioso SAGA International Design Centre. Inoltre ha sviluppato le sue competenze tecniche a Montréal al Lasalle College. Nel 2000 Veronique Miljkovitch ha lanciato la sua prima collezione, accrescendo progressivamente la sua fama internazionale di fashion designer. Al momento le sue creazioni, oltre a essere vendute nel suo atelier di Montréal, vengono proposte da oltre 100 rivenditori tra Stati Uniti e Canada.
Con Veronique Miljkovitch nel progetto Napoli fashion on the road, Napoli capitale della moda internazionale
Qual è la tua idea di moda? Ci sono stilisti che ti hanno influenzato?
Credo ci sia una linea sottile tra arte e commercio. La moda può essere tante cose per la gente, ma per me è un mix di arte e praticità. Adoro il concetto di fashion proposto dal brand Comme des Garçons, e la filosofia minimal di stilisti come Rick Owens e Marni.
Negli ultimi anni, qual è stato l’evento a cui hai partecipato, che ti ha dato maggiore soddisfazione professionale?
In verità non c’è un evento in particolare che mi viene in mente. Preferisco pensare alla mia evoluzione professionale, cosa che mi inorgoglisce tantissimo. E’ fantastico scorgere in strada persone che indossano le tue creazioni. Inoltre vendere capi grazie ad importantissimi retailers che lavorano con stilisti importanti, è una soddisfazione indescrivibile.
Conoscevi già Napoli ed il suo grande valore artistico? Proporresti le tue bellissime creazioni per uno show dedicato alla moda, nella fantastica “città del sole”?
Ero solo una bambina quando visitai Napoli per la prima volta, ma guardando le foto dei miei genitori, è facile restare rapiti dalla bellezza e dalla cultura di questa meravigliosa città. Sarebbe meraviglioso proporre i miei capi per un evento organizzato a Napoli.
Progetti per il futuro?
Stiamo lavorando al rafforzamento delle azioni di comunicazione del brand sul Web, allo scopo di espanderci oltre gli Stati Uniti ed il Canada. Inoltre incoraggiamo le nuove generazioni di stilisti, cercando di far convergere quest’azione didattica nella creazione di una nuova linea moda giovane.
Info su veroniquemiljkovitch.com .
Interview with Veronique Miljkovitch, a young Canadian designer.
We are at the fifth stage of Naples fashion on the road, a project started last February, which offers Naples as a new stage for international fashion.
Accompanied by the thin and persistent autumn rain, we shot with two outfits of the 2016 collections of Veronique Miljkovitch. We started from Piazza Luigi Miraglia, from where you can appreciate the back of the building where the prestigious Music Conservatory of San Pietro a Majella, founded in 1808, is located. Then we ventured into the Decumano Maggiore in the historic center of Naples, a of the three main streets of the ancient Greek urban plan dating back to the 8th century BC C.
From there the energy, the colors, and the shades of a real open-air museum, have stolen us revealing a fantastic scenario for our street fashion photography service. Seeing the seventeenth-century church of Santa Maria Maggiore at Pietrasanta with its beautiful bell tower dating back to the eleventh century, the colors of the pizzeria Sorbillo, a real institution of world renown, the skulls of the Church of Santa Maria delle Anime del Purgatorio, until you reach the Pulcinella’s bronze statue, symbolic mask of the city and immersed in the Caravaggesque light of Vico Fico del Purgatorio, we have reduced Veronique Miljkovitch’s minimalist creations, in an urban setting that we would call “dreamlike”, far from today’s stereotype of the invaded modern city from the skyscrapers. This also thanks to the “schizzicheare” that in the Neapolitan language means “drizzling”, which in the brighter light of the alleys, has given further poetry and intensity to this timeless place.
