Intervista allo stilista Tsang Fan Yu, Napoli capitale della moda-1

Intervista allo stilista Tsang Fan Yu, Tappa 1

In Fashion, Tappe by staff

Intervista allo stilista Tsang Fan Yu, Napoli capitale della moda.

Il nostro Web Magazine ha lanciato di recente il progetto di Professional Street Photography “Napoli fashion on the road”. Una serie di fotografie ed interviste realizzate a Stilisti internazionali e pluripremiati in tutto il mondo. La grande moda internazionale è di scena, tra le strade di Napoli la città del sorriso. Splendide fotografie di fashion street realizzate con la partecipazione di giovani modelle e quali grandi protagonisti, il caldo e luminoso sole di Napoli e l’azzurro del cielo e del Mare che la circondano.

Oggi intervistiamo Tsang Fan Yu, giovane stilista di Hong Kong di moda sostenibile. Studente di moda presso la Hong Kong Polytechnic University, Fan Yu ha già inanellato un’importante serie di successi in ambito moda, a dispetto della sua neo nascente carriera di stilista. Nel 2015 si è aggiudicato il premio Best Accessories Design Award dell’evento Hong Kong Young Fashion Designers’ Contest, grazie alla sua collezione di abbigliamento maschile YONよん.

Tsang Fan Yu, un brand in ascesa.

In rapida ascesa anche il suo brand TSANGFANYU che annovera tra i suoi progetti, anche quello di una edizione limitata di calzature sneakers, oltre ad abbigliamento maschile ed accessori collegati. Approfittando dei timidi raggi di sole, nel clima altalenante delle giornate di fine inverno, abbiamo scattato delle foto con 2 outfits griffati Tsang Fan Yu, sul lungomare Caracciolo di Napoli. Creata su una colmata nel 1869-80, la grande strada è considerata una delle più belle litoranee del mondo e corre fino a Mergellina con visioni panoramiche sulla città e sulle colline del Vomero e di Posillipo.

Lo stile ed il colore rosso di questi due capi, recentemente presentati all’EcoChic Design Award di Hong Kong, evento internazionale dedicato alla moda sostenibile, ben si sono sposati con lo splendido scenario del Castel dell’Ovo e del Borgo Marinari. Per moda sostenibile, intendiamo un approccio al fashion che tiene conto principalmente di tre aspetti: quello ambientale, sociale ed estetico. Riciclo, riuso, baratto, tessuti bio certificati, processi aziendali poco inquinanti o con minor utilizzo di acqua.

Qual’è la tua idea di moda?

La mia ispirazione deriva sempre dalla cultura tradizionale giapponese, dalla filosofia zen, dall’estetica giapponese wabi-sabi e dallo spirito bushido. Wabi-sabi è una visione del mondo fondata sull’accoglimento della transitorietà delle cose, della loro imperfezione, accettando tre semplici verità: nulla dura, nulla è finito, nulla è perfetto.

Il bushido invece era il codice di leggi a cui facevano riferimento i guerrieri samurai. Letteralmente significa “la via del guerriero”, essendo bushi la parola giapponese per “guerriero” e do per “via”, intesa come il cammino migliore da seguire per perseguire un obiettivo. Inoltre devo dire che lo stilista Yohji Yamamoto mi ha influenzato molto per il concetto di “sii sempre te stesso”. Con Tsang Fan Yu nel progetto Napoli fashion on the road, Napoli è capitale della moda internazionale

Negli ultimi anni, qual’è stato l’evento a cui hai partecipato, che ti ha dato maggiore soddisfazione professionale?

Partecipare a tante competizioni mi ha dato enorme soddisfazione, non solo come fashion designer. Considerando tutto il processo creativo del mio lavoro, fino alle passerelle di Hong Kong e New York, tutti i miei sogni si sono avverati e mi ritengo fortunato per questo. Di recente ho avuto anche l’onore di parlare della mia esperienza di vita alla prestigiosa Tedx Lingnan University di Hong Kong.

Conoscevi già Napoli ed il suo grande valore artistico?

Per ciò che ho visto su Youtube, ritengo sia una splendida location in cui avere collaborazioni in ambito moda.

Progetti per il futuro?

Continuerò a studiare design sostenibile, allargando gli orizzonti del mio percorso di stilista. Spero di consolidare quanto prima il mio brand, continuando a condividere con gli altri la mia visione estetica.

Info su tsangfanyu.com.

Interview to the stylist Tsang Fan Yu.

Our Web Magazine has recently launched the Professional Street Photography project “Napoli fashion on the road”. A series of photographs and interviews made to international and award-winning designers all over the world. The great international fashion is on stage, in the streets of Naples the city of smiles. Beautiful photographs of fashion street created with the participation of young models and great protagonists, the warm and bright sun of Naples and the blue of the sky and the sea that surround it.

Today we interview Tsang Fan Yu, a young fashion designer from Hong Kong in sustainable fashion. A fashion student at the Hong Kong Polytechnic University, Fan Yu has already embarked on an important series of successes in fashion, in spite of her newborn career as a designer. In 2015 he won the Best Accessories Design Award at the Hong Kong Young Fashion Designers’ Contest, thanks to his YON よ ん men’s clothing collection.

Tsang Fan Yu, a rising brand.

His brand TSANGFANYU is also growing rapidly, including among his projects, including that of a limited edition of sneakers, as well as men’s clothing and related accessories. Taking advantage of the timid rays of the sun, in the fluctuating climate of late winter days, we took pictures with 2 outfits labeled Tsang Fan Yu, on the Caracciolo seafront in Naples. Created on a hill in 1869-80, the great road is considered one of the most beautiful coastlines in the world and runs up to Mergellina with panoramic views of the city and the hills of Vomero and Posillipo.

The style and the red color of these two garments, recently presented at the EcoChic Design Award in Hong Kong, an international event dedicated to sustainable fashion, are well suited to the splendid scenery of Castel dell’Ovo and Borgo Marinari. For sustainable fashion, we mean an approach to fashion that mainly takes into account three aspects: environmental, social and aesthetic. Recycling, reuse, barter, certified organic fabrics, low-polluting business processes or with less use of water.